Fin dai tempi di Darwin, ci è stato detto che nella nostra specie la
monogamia è un istinto naturale. La scienza, tanto quanto le istituzioni
culturali e religiose, ha sostenuto che l’uomo e la donna si evolvono
attraverso l’istituzione della famiglia. Oggi, questa argomentazione sta
collassando. Sempre meno coppie si sposano, il tasso di divorzi cresce
assieme ai tradimenti, il desiderio sessuale mina le basi dei matrimoni
più solidi.
Come può convivere questa realtà con il principio monogamico? In nessun modo, secondo gli autori di questo bestseller.
Ryan e Jethá mettono in discussione quello che sappiamo sul sesso, e ci
offrono una spiegazione alternativa: gli uomini si sono evoluti in
gruppi che condividevano cibo, cura dei bambini e, spesso, partner
sessuali.
Un libro rivelazione che, intrecciando antropologia, archeologia,
primatologia, anatomia e psicosessualità, demolisce il concetto di
monogamia. In ogni epoca gli esseri umani si sono confrontati sugli
stessi problemi intimi e le stesse situazioni familiari: la
condivisione, il tradimento, la gelosia.
Tra queste pagine è possibile trovare risposte intelligenti e ironiche
alle domande che da sempre perseguitano l’uomo. Perché la fedeltà a
lungo termine è così difficile per molte persone? Perché la passione
sessuale crolla anche se l’amore è profondo? Perché esiste
l’omosessualità nonostante la logica evolutiva? Cosa rivela il corpo
umano sulle origini della sessualità moderna?
In principio era il sesso rovescia ipotesi radicate nella nostra
società e nelle relazioni, offrendoci una spiegazione rivoluzionaria sul
nostro modo di amare e stare insieme.
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