DONATE - DONAZIONI
giovedì 31 marzo 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce
La parola amore uccide di JADEL ANDREETTO e GUGLIELMO PISPISA (Rizzoli)
L’agente scelto Tanino Barcellona è stato trasferito in Alto Adige da mesi, ma se gli avessero detto che a Bolzano si può crepare di caldo, non ci avrebbe creduto. A surriscaldare la provincia autonoma non è solo l’estate torrida, ma anche un’atmosfera d’odio che sembra sul punto di esplodere. In un centro d’accoglienza per immigrati infatti un ordigno uccide una volontaria. Del caso vengono incaricati Tanino e Karl Rottensteiner, il tormentato ispettore diventato ormai suo amico. Karl, tuttavia, è distratto da altro: la sua ex fiamma e primo dirigente della Mobile, Angelica Guidi, è coinvolta in un delitto che sembra affondare le radici nel passato. Per affrontare i due casi, ognuno di loro dovrà fare i conti con i propri fantasmi.Nella cornice di una regione segnata da rigurgiti d’intolleranza e conflitti mai pacificati si snoda questa storia nera, in cui la miscela di questioni private e contraddizioni sociali è indissolubile.
mercoledì 30 marzo 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce
Voi non sapete che cos'è l'amore Saggi, poesie, racconti di Raymond Carver (Minimum Fax)
Nel 1984, all’indomani del successo di Cattedrale, Raymond Carver volle riunire in questa raccolta saggi, poesie e racconti perlopiù inediti. Proprio la sua varietà fa di questo libro (che prende il nome da una lunga poesia dedicata a Charles Bukowski) un grandangolo sull’intera produzione carveriana, attraversata da fittissime corrispondenze e da un’esemplare coerenza di toni, idee, intenti. «Carver è lo scrittore che più di ogni altro ha influenzato la letteratura di lingua inglese degli ultimi vent’anni. Le sue cadenze si ritrovano ovunque, e così le sue ambientazioni, i suoi personaggi», scrive Rick Moody. «Ma l’aspetto più sorprendente e rivoluzionario di questo libro è sicuramente l’eredità che ci lascia in termini di compassione: dopo aver letto Carver diventa pressoché impossibile, per uno scrittore, sottrarsi alla responsabilità della compassione nei confronti dei propri personaggi. È una rivoluzione per la quale dovremmo tutti essergli grati. Così come gli siamo grati per il puro piacere che ci viene dalla lettura di queste pagine».
martedì 29 marzo 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce
L'Amore per nessuno di Francesco Patriarca (Minimum Fax)
Scorre quieta e assurda la vita di Riccardo Sala, sceneggiatore
televisivo a un passo dal fallimento, quando il destino (alias YouTube),
sotto forma di una vecchia puntata del Costanzo Show, gli
recapita l’illuminazione impossibile: fare un programma con Annamaria
Franzoni. Un reality del dolore. Anzi no, di più, ci vuole la tragedia
classica, ci vuole Medea.
Medea di Euripide con la Franzoni, un serial tv: ecco la finzione che renderà ancora più insensata la realtà di Riccardo,
creativo in affanno, scrittore disilluso, quarantenne fatalmente in
crisi ma eroicamente palestrato, con una mantide religiosa per boss, una
moglie catto-rompipalle che forse lo ama ancora, due figlie piccole che
stanno sistematicamente imparando a disprezzarlo, un’amante
diciannovenne italocinese (piuttosto sfuggente, per la verità), un amico
nero che tutti chiamano Nairobi (ex leopardista riciclatosi come
ghostwriter), un padre vedovo che si cura la depressione buttando i
soldi di famiglia (l’eredità di Riccardo) dietro alle milf. Tra Roma e
Milano, tra gangster albanesi esperti di filosofia morale e produttori
televisivi deliranti immuni a qualsiasi forma di intelligenza, il
progetto di questa nuova Medea – inquietante nella sua demenza ma profondamente incagliato in un Dramma – condurrà Riccardo nel cuore grottesco dell'attualità, dove regna l'amore per nessuno. O forse qualcosa di peggio.
lunedì 28 marzo 2022
Il grande amore Vita e morte con Bill Evans di Laurie Verchomin con la traduzione di Flavio Erra (Minimum Fax)
Laurie Verchomin ha ventidue anni e lavora come cameriera in una chiesa
sconsacrata di Edmonton, Canada, riconvertita in ristorante cinese e
discoteca, quando nel locale arriva a esibirsi il trio jazz di Bill
Evans. Il grande pianista ha cinquant’anni, è già molto malato e sa che
non gli rimane molto da vivere. L’incontro con Laurie è destinato a
trasformare gli ultimi mesi che gli restano, ma anche per Laurie niente
sarà più lo stesso. Trasferitasi a New York per stare accanto a
quell’uomo dal corpo martoriato, ne scoprirà ben presto la disperata
vitalità, la capacità di trascendere il male con la forza della musica e
dello spirito. Una potenza inarrestabile, che troverà in «Laurie», il
capolavoro che Bill le dedica, la sublimazione e l’esito perfetto.
Memoir, storia d’amore, ritratto di un genio, riflessione sulla morte,
il libro di Laurie Verchomin è stato autopubblicato nel 2010, e grazie
al passaparola ha raggiunto la grande comunità degli appassionati,
trasformandosi in un vero e proprio oggetto di culto.
domenica 27 marzo 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce
L'amore dell'ultimo milionario di Francis Scott Fitzgerald (Minimum Fax)
Ultimo romanzo di Fitzgerald, rimasto incompiuto e tradotto per il cinema da Elia Kazan, L’amore dell’ultimo milionario è la storia di un produttore cinematografico di Hollywood, Monroe Stahr (interpretato nel film da Robert De Niro), figura dichiaratamente ispirata a quella di Irving Thalberg, golden boy della mgm dal 1924 al 1936. Stahr è un self-made man autoritario ma illuminato, geniale nelle intuizioni che guidano il suo lavoro. Ha la patina dell’eroe romantico, non tanto per il modo in cui sopporta il peso delle responsabilità, quanto perché una malattia fatale allunga su di lui l’ombra della tragedia. Vedovo della diva Minna Davis, s’innamora di una donna umile e sensuale, mentre sullo sfondo della depressione economica combatte una battaglia cruenta per il controllo della casa di produzione in cui lavora. Già pubblicato con il titolo Gli ultimi fuochi, in una versione infedele e rabberciata, L’amore dell’ultimo milionario viene ora riproposto con la cura filologica e il rigore che spettano di diritto a un maestro del romanzo del Novecento. Monroe Stahr emerge da queste pagine incompiute come l’ultima incarnazione dell’eroe fitzgeraldiano, dopo Jay Gatsby e Dick Diver. Nella malattia che lo opprime, ma che non gli impedisce di aprirsi a un nuovo amore e di lottare per la propria arte, non è peraltro difficile intravedere un autoritratto commovente e autunnale dello stesso scrittore, e degli ultimi, sofferti anni della sua breve vita.
sabato 26 marzo 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce
Storie d'amore e di sangue di Antonio Perria (Odoya)
Dopo l’anno Mille, l’Italia è
sconvolta da continui mutamenti: nascono i regni, i principati, i
comuni. Il papa e l’imperatore se li contendono, ognuno spinto dalla
propria personale ambizione.
Sono gli uomini e le donne delle grandi famiglie a decidere il corso
della storia, con le loro vite intessute di matrimoni, omicidi, crudeltà
e vizio. Vite straordinarie, come quella di Giovanna di Napoli: quattro
mariti, di cui uno assassinato con un pugno di ferro, infiniti amanti e
infine la morte per mano di sicari papali.
Il libro narra le vicende delle dinastie degli Angioini di Napoli e dei
Visconti di Milano, famiglie che si affermarono, nel corso del XIII e
XIV secolo, attraverso legami in cui amore e sangue si confondono
inestricabilmente, in un racconto affascinante fatto di matrimoni,
complotti e sete di potere
Antonio Perria svela i segreti dei palazzi medievali, l’ascesa al potere
e la decadenza di grandi famiglie, vittime dei loro più profondi
desideri: l'amore e il potere.
"Siete mia moglie, davanti a Dio e agli uomini" replicò Roberto des Baux.
"Solo fino a quando sarete in vita" disse Maria.
A un suo cenno due uomini si lanciarono sul poveretto,
che venne sgozzato sotto gli occhi compiaciuti della moglie.
"Consigliami sul da fare, sono disperata" disse Isabella.
"C'è una sola cosa che può allontanare da voi
un destino tanto crudele" fu la cinica risposta dell'ancella,
"prevenire vostro marito"
"Che significa?"
"Che dovete uccidere lui prima lui uccida voi".
venerdì 25 marzo 2022
La trappola dell'amore Regole del gioco per una nuova cultura relazionale di Hans-Joachim Maaz (Odoya)
Cosa s’intende per “amore”?
Intorno a questo termine regna una confusione totale. Il bisogno d’amore
è così fondamentale che tanti, usando questa parola, credono facilmente
a suggestioni e promesse.
Alla base di molte cose che si fanno in nome dell’amore vi sono illusioni e confusione.
La trappola dell’amore scatta quando il partner si abitua a sfogare
sull’altro le proprie sofferenze, e la relazione amplifica le
conseguenze di disturbi esistenti.
L’amore è un’esigenza fondamentale dell’essere umano e ha due aspetti: il desiderio di essere amati e la necessità di amare.
Per riuscirci, abbiamo bisogno di importanti strumenti per capire meglio i conflitti nella comunicazione.
Maaz vede la chiave del cambiamento in una cultura della relazione che
includa una riflessione sul proprio stato d’animo, una comunicazione
diretta, chiara e priva di secondi fini, l’apertura all’ascolto e alla
negoziazione.
Il libro analizza i più frequenti problemi nei rapporti affettivi e
incoraggia alla fiducia reciproca, fornendo consigli e regole per una
relazione vivace e sana, in cui l’amore possa fiorire in tutto il suo
splendore.
Per molte persone, l’amore si rivela un tranello: hanno bisogno
dell’amore per crescere, maturare, dare un senso alla propria vita e
realizzarsi, ma la mancanza di amore le conduce su strade sbagliate. Per
guadagnarsi l’amore rinnegano se stesse, fingono, si adeguano e si
sforzano.
Ma l’amore non può essere acquisito né comperato.
Nella trappola
dell’amore cade chi si sforza di amare o fa tutto il possibile per
essere amato. L’amore si sottrae alla volontà umana. Possiamo solo
sentire i suoi effetti, accettarli, lasciarli fluire e passarli ad
altri. Neppure i genitori sono una fonte di amore: sono solo i suoi
giardinieri e possono farlo fiorire nei loro figli. Oppure farlo
seccare.
“Davvero un bel libro, super consigliato. Conforta coloro che non sono
riusciti a mantenere le loro relazioni. All’improvviso ti rendi conto
che non è sempre colpa tua, ma anche dei vincoli sociali che ci
circondano. L’autore rende comprensibile il motivo per cui molte persone
temono l’apertura, l’onestà e l’autenticità. Tutti dovrebbero leggere
questo libro”.
– Caroline da Bücher.de
giovedì 24 marzo 2022
La zoccola etica Guida al poliamore, alle relazioni aperte e altre avventure di Dossie Easton e Janet Hardy (Odoya)
Come è possibile liberare e appagare la propria sessualità?
E come farlo in maniera onesta, aperta e sincera?
Fare sesso con più persone è possibile?
E come farlo in tutta sicurezza, evitando comportamenti ad alto rischio?
Qual è la differenza fra flirting e cruising?
Come aprire una relazione già esistente mantenendo alta l’intesa sessuale?
Come liberarsi dalla gelosia, imparando a disapprenderla?
E, di fronte alle domande dei vostri figli o
di quelli del vostro partner, come rispondere?
Questi e altri mille consigli pratici di straordinaria utilità nel primo
manuale al mondo a occuparsi con un serio approccio da counselor
all’esplorazione delle infinite possibilità relazionali e sessuali non
convenzionali aperte da una filosofia di vita poliamorosa!
La zoccola etica di Dossie Easton e Janet Hardy è il libro più
noto e apprezzato al mondo sul poliamore. Pubblicato per la prima volta
nel 1997, è insieme un manuale, un saggio e un’utile guida rivolta a
coloro che nelle relazioni intendono esplorare le infinite possibilità
che amore e sessualità offrono al di là dei modelli tradizionali
improntati alla monogamia, nel pieno rispetto di sé e degli altri.
Chi è la "zoccola etica"? Stando alle parole delle autrici, «una persona
di qualsivoglia genere che abbia il coraggio di condurre la propria
vita in accordo con la proposizione radicale che il sesso è bello e il
piacere fa bene», sempre però in maniera aperta, onesta e sincera.
Un testo di riferimento in cui si discutono i fondamenti ideologici del
modello monogamico tradizionale, proponendo un nuovo assetto di idee e
termini linguistici, allo scopo di aiutare a individuare la dimensione
più adeguata al proprio modo di sentire e a tradurla in pratica nella
propria esistenza. Sulla base della loro vasta esperienza personale e
della pratica terapeutica svolta da Dossie in qualità di counselor,
le autrici offrono molti consigli pratici riguardo a come affrontare le
difficoltà emotive e relazionali più comuni tra coloro che
intraprendono un percorso diverso da quelli più ampiamente battuti.
Le riflessioni su amore, sesso, rapporto tra vita emotiva e vita
sentimentale, valori e aspettative in gioco nelle relazioni fanno di
questo saggio una lettura interessante e illuminante per tutti.
Ricordando sempre che amore e sesso sono il fine, non il mezzo. E che a
contare non è la meta, ma il viaggio!
mercoledì 23 marzo 2022
Anna e Amedeo Storia dell'amore segreto di Anna Achmatova e Amedeo Modigliani di Boris Nossik (Odoya)
L’incontro
fra Anna Achmatova e Amedeo Modigliani nella primavera del 1910, sullo
sfondo dell’esuberante vita parigina che attrasse qui molti talenti da
tutto il mondo. In un quotidiano confronto artistico e intellettuale con
celebri personalità quali Léger, Picasso, Soutine, Diego Rivera e...
Lev Trockij! Fra i pittori di Montparnasse, i Balletti Russi, il
Quartiere Latino e i viali dei Giardini di Lussemburgo. Amedeo
Modigliani s’innamora di Anna in un celebre caffè dov’è accompagnata dal
primo marito, il poeta Nikolaj Gumilëv. Questo improvviso colpo di
fulmine coincide con il primo mese di matrimonio di Anna.
La
relazione sentimentale fra Anna e Amedeo è effervescente e naturalmente
viene tenuta nascosta. Presto Anna ritorna in Russia, dove il ricordo di
Amedeo le ispira alcune delle sue liriche più famose. Sarà di nuovo a
Parigi nel 1911, e questa volta non accompagnata dal marito!
L’irrefrenabile passione di questa seconda stagione della loro
peccaminosa relazione viene "sublimata" da Modigliani in alcuni dei suoi
più audaci e meno noti schizzi a matita, che ritraggono l’Achmatova
nella posa della Maja Vestida e della Maja Desnuda del Goya.
Modigliani morì molto giovane di tubercolosi, nel 1920. Anna Achmatova
visse invece a lungo per divenire il simbolo della poesia russa del XX
secolo (apprezzata anche in Italia, Inghilterra e Francia). Dopo decenni
di sofferenze e persecuzioni politiche, dopo la tragica morte dei tre
mariti e l’imprigionamento del figlio nei lager staliniani, la poetessa
compì un nuovo viaggio a Parigi, tornando a visitare quella Rue
Bonaparte dove aveva vissuto i momenti più intensi del suo amore per
Modigliani.
"Lei è in me come un’ossessione…"
– Amedeo Modigliani –
"Al posto di una pacifica gioia volevamo un dolore che mordesse…
no, non lascerò il mio compagno dissoluto e tenero."
– Anna Achmatova –
"No, non era una bellezza. Ma era più, era meglio di una bellezza.
Non mi era mai capitato prima di vedere una donna il cui viso e tutta
la persona spiccasse ovunque, anche fra le più belle, per la sua espressività,
la sua autentica spiritualità, qualcosa che catturava subito l’attenzione…"
– Georgij Adamovič –
martedì 22 marzo 2022
Più di due Guida pratica al poliamore etico di Eve Rickert, Franklin Veaux (Odoya)
Con un
approccio inedito, Franklin Veaux ed Eve Rickert hanno fatto il punto su
vent’anni di poliamore, considerando esperienze e storie di vita,
elaborando teorie nuove e scrivendo il manuale 2.0 sul poliamore!
Negli ultimi anni tante persone hanno scoperto il poliamore come
un’opzione legittima e auspicabile per condurre le proprie relazioni;
questa guida ci racconta come raggiungere l’obiettivo da un punto di
vista psicologico e pratico. Sfidando la nozione di quello che la
società considera un rapporto sano e di successo, questa guida offre una
pluralità di storie personali e condivisibili, esprime una filosofia di
vita fuori dagli schemi sociali, una modalità alternativa per esprimere
se stessi e sentirsi in armonia con gli altri.
Un libro senza
pregiudizi, condito da una buona dose di umorismo, che affronta con
schiettezza i dolori e gli imbarazzi del poliamore e indica le strade
utili per superarli, attraverso un percorso non sempre facile ma
certamente liberatorio: l’unico capace di renderci felici e soddisfatti,
eliminando le tensioni della gelosia e della possessività.
Ma il
poliamore non è per tutti. Gli autori non cercano di convertirci. Ci
incoraggiano semplicemente a superare le nostre insicurezze, costruendo
una way of life in grado di esprimere appieno la nostra personalità, nel rispetto di noi stessi.
Si possono avere più partner senza gelosie né menzogne?
Assolutamente sì, e questa guida vi spiega come,
da un punto di vista tanto pratico quanto psicologico.
Più di due, considerato il manuale 2.0 sul poliamore,
è una risorsa fondamentale per affrontare lo stare assieme oggi:
le sfumature di un rapporto (luci e ombre della propria affettività),
le varie opzioni relazionali (soli, in coppia, in gruppo),
i miti sociali (le zoccole etiche e non, le orge, i giudizi degli altri) e le aspettative.
lunedì 21 marzo 2022
Love (& Music) Stories Le storie d’amore più belle della musica di Elisa Giobbi (Odoya)
Come sono nate le più belle canzoni d’amore?
Chi le ha ispirate? Qual è la parte più intima, umana, volubile degli
dèi della musica, quali i loro piccoli e grandi segreti? Quali
sentimenti hanno segnato le loro gloriose esistenze? Da cosa nasce la
loro arte, la loro eterna e magica creatività, chi l’ha influenzata?
Tutto è svelato in questo libro che parla di musica e amore. Passioni
tossiche, fatali, amori che bruciano l’anima, storie iconiche e
rivoluzionarie, relazioni urgenti, grandi amicizie, incontri di una
notte, rapporti fatti di poesia e delicatezza o al contrario di sesso,
violenza e sopraffazione.
Da Thelonious Monk & Pannonica a Amy Winehouse & Blake, senza
tralasciare Elvis & Priscilla, Ike & Tina, Jim & Pamela,
John & Yoko, Freddie & Mary, Sid & Nancy, Kurt &
Courtney e tante altre coppie immortali.
Elisa Giobbi ha scelto per noi le venti storie d’amore più belle e
appassionanti della musica e qui ce le racconta come nessuno ha fatto
mai.
"I found my own true love was on a blue Sunday.
She looked at me and told me I was the only one in the world.
Now I have found my girl.
My girl awaits for me in tender time.
My girl is mine, she is the world. She is my girl."
– The Doors, Blue Sunday –
"Mi ama nonostante tutto, nonostante me.
Mi ha salvato la vita più di una volta e mi ha fatto
dimenticare il dolore per molto tempo, molte volte."
– Johnny Cash su June Carter –
"L’unica vera amica che ho è Mary, che è stata
una mia fidanzata per tanto tempo e, anche se
non stiamo più insieme, lei è il mio unico punto di riferimento.
Non voglio nessun altro, per me il nostro è stato un matrimonio,
crediamo l’uno nell’altra e questo mi basta.
La nostra storia d’amore è finita in lacrime,
ma ne è nato un legame profondo che nessuno può portarci via."
– Freddy Mercury –
domenica 20 marzo 2022
La Famiglia Manson - Dall’estate dell’amore all’estate dell’orrore di Mariopaolo Fadda (Odoya)
Il
volume ricostruisce le vicende legate al barbaro assassinio di sette
persone avvenuto a Los Angeles le notti del 9 e 10 agosto 1969.
Al numero 10050 di Cielo Drive, trovarono la morte cinque persone, di
cui quattro notissime nel mondo dorato di Hollywood e un ragazzo
trovatosi nel posto sbagliato al momento sbagliato.
La notte successiva, al numero 3301 di Waverly Drive, trovò la morte una normale coppia di benestanti, i LaBianca.
Tra le vittime spiccava l’attrice Sharon Tate, moglie del regista Roman
Polański, all’ottavo mese di gravidanza. Con uno straccio intriso del
sangue dell’attrice, la Famiglia Manson scrisse sulla porta della villa
"pig" (maiale) e, sul frigorifero dei coniugi LaBianca, "Helter
Skelter".
Questo volume inizia dalla scoperta dei cadaveri delle vittime e finisce
con un’attenta valutazione storica di una vicenda che ha ormai superato
i ristretti limiti della cronaca: uno sguardo ai luoghi e ai principali
protagonisti a cinquant’anni di distanza dagli eventi.
Un racconto che prende in esame gli aspetti più controversi della
vicenda ancora oggi oggetto di dibattito e polemiche, dalle schermaglie
legali alle propensioni autodistruttive di Hollywood per finire con le
infantili utopie della controcultura.
Un contesto che bisogna far risalire alla "rivolta" comportamentale e letteraria della cosiddetta beat generation
che spiana la strada alla rivolta antisociale, antisistema e musicale
degli hippie, che a sua volta sfocerà nelle marce, e violenze, contro la
guerra in Vietnam e nei raduni nel segno dell’amore libero, della droga
e del rock ‘n’ roll.
"Questi bambini che vengono da voi armati di coltelli sono i vostri figli,
voi li avete educati, non io, io ho solo cercato di aiutarli a rialzarsi…
Non provo nessun senso di colpa perché
non vedo niente di sbagliato in quello che ho fatto…
Ho sempre detto: ‘Fai quello che ti dice l’amore’,
e io faccio quello che l’amore mi dice."
– Charles Manson –
"La Famiglia che viveva allo Spahn Ranch non era altro
che una banda di robot vagabondi, pedissequamente obbedienti a un uomo
e un uomo solo, il loro padrone, il loro capo, il loro dio, Charles Manson…
Era il maharaja dittatoriale di una tribù di schiavi leccapiedi
che erano estremamente felici di eseguire i suoi ordini.
La Famiglia di Charles Manson predicava l’amore
ma praticava omicidi selvaggi a sangue freddo."
– Vincent Bugliosi –
sabato 19 marzo 2022
Storia dell’amore e del sesso in Età moderna di Jacques Solé (Odoya)
Per tanti
anni i ricercatori hanno sottovalutato l’importanza nella storia sociale
dell’aspetto sentimentale e sessuale nelle relazioni, una componente
che spesso ha determinato scelte e comportamenti, contribuendo a
stabilire costumi e modalità di interazione.
Jacques Solé ha studiato, ricostruito e raccontato come amavano i nostri
avi, dal Rinascimento alla Rivoluzione francese, riscontrando il
costante controllo dell’amore e del sesso da parte del potere e la
tutela del matrimonio come strumento di stabilità sociale.
E il libertinaggio? L’adulterio? Se lo concedevano alla luce del sole
gli aristocratici, che facevano legge del proprio comportamento, o,
all’opposto, i miserabili, che non avevano nulla da perdere. I borghesi,
invece, che si sentivano il cardine della società, hanno sempre baciato
solo clandestinamente.
Partendo dal XV secolo, nel quale la risposta al binomio unione
coniugale-difficoltà economiche era il matrimonio ritardato, l’autore
studia i vari aspetti che hanno caratterizzato la sessualità in
Occidente. Vi è un’attenta analisi delle pratiche e delle perversioni
sessuali più diffuse, di quelle che all’epoca erano considerate devianze
e delle prassi igieniche in Età moderna. Solé, poi, si sofferma sul
ruolo del Cristianesimo, che, attraverso i suoi rigidi precetti, ha
contribuito allo sviluppo di un odio nei confronti del corpo, generando
una risposta sessuale alquanto violenta, riscontrabile nelle torture
fisiche ai danni di cosiddette streghe o individui colpevoli di
comportamenti fuori dagli schemi.
Attraverso dati demografici, diari, saggi e testimonianze illustri,
ricaviamo un quadro completo della sessualità di quei secoli, fino ai
capitoli finali, che illustrano il contributo dell’arte e della
letteratura all’erotismo.
venerdì 18 marzo 2022
In principio era il sesso Come ci accoppiamo, ci lasciamo e viviamo l’amore oggi di Cacilda Jethá, Christopher Ryan (Odoya)
Fin dai tempi di Darwin, ci è stato detto che nella nostra specie la
monogamia è un istinto naturale. La scienza, tanto quanto le istituzioni
culturali e religiose, ha sostenuto che l’uomo e la donna si evolvono
attraverso l’istituzione della famiglia. Oggi, questa argomentazione sta
collassando. Sempre meno coppie si sposano, il tasso di divorzi cresce
assieme ai tradimenti, il desiderio sessuale mina le basi dei matrimoni
più solidi.
Come può convivere questa realtà con il principio monogamico? In nessun modo, secondo gli autori di questo bestseller.
Ryan e Jethá mettono in discussione quello che sappiamo sul sesso, e ci
offrono una spiegazione alternativa: gli uomini si sono evoluti in
gruppi che condividevano cibo, cura dei bambini e, spesso, partner
sessuali.
Un libro rivelazione che, intrecciando antropologia, archeologia,
primatologia, anatomia e psicosessualità, demolisce il concetto di
monogamia. In ogni epoca gli esseri umani si sono confrontati sugli
stessi problemi intimi e le stesse situazioni familiari: la
condivisione, il tradimento, la gelosia.
Tra queste pagine è possibile trovare risposte intelligenti e ironiche
alle domande che da sempre perseguitano l’uomo. Perché la fedeltà a
lungo termine è così difficile per molte persone? Perché la passione
sessuale crolla anche se l’amore è profondo? Perché esiste
l’omosessualità nonostante la logica evolutiva? Cosa rivela il corpo
umano sulle origini della sessualità moderna?
In principio era il sesso rovescia ipotesi radicate nella nostra
società e nelle relazioni, offrendoci una spiegazione rivoluzionaria sul
nostro modo di amare e stare insieme.
giovedì 17 marzo 2022
L'amore primordiale di Massimo Raffaeli (Alberto Gaffi Editore in Roma)
Emarginata dall'editoria, confinata in una specie di samizdat letterario, la poesia italiana continua ad essere prodiga di risultati impensabili per la forma-romanzo. Questo testo di critica militante cerca di dare ragione a questo enunciato. La fermezza del giudizio critico caratterizzano le pagine di uno studioso che nella parola dei poeti ha sempre cercato di individuare una verità necessaria, quasi un oroscopo per il nostro tempo.
mercoledì 16 marzo 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce
SPREGAMORE di Paolo Del Colle (Alberto Gaffi - Editore in Roma)
Spregamore nasce a più di dieci anni di distanza dal romanzo precedente di Paolo Del Colle. La voce che narra è però la stessa di allora, come se l’autore riaprisse una storia, tutta soggettiva, già iniziata e che le vicende della vita hanno permesso di continuare. Qui Del Colle racconta della sua esperienza di figlio: figlio di una madre in fin di vita, una madre che il narratore accudisce quotidianamente. Paolo, l’io narrante, registra il progressivo svilupparsi della malattia, una malattia che continuamente lo pone nella condizione di constatare quanto ogni uomo sia impotente di fronte l’approssimarsi della morte. Ma Spregamore, oltre ad essere il nome di un quartiere romano, è anche la metafora che rappresenta uno sciupìo, appunto uno “spreco d’amore” che è però la raggiunta inutilità di un gesto di bene. Con una prosa proustiana ed ellittica, Del Colle ha scritto un libro urgente, necessario, in cui vita e letteratura tragicamente coincidono
martedì 15 marzo 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce
Poesie d'amore del Novecento di VV.AA. (Crocetti Editore)
Lui desidera le stoffe del cielo
Se avessi le stoffe ricamate del cielo,
intessute di luce d’oro e di argento,
le stoffe azzurre le pallide e le oscure
di notte e luce e penombra,
stenderei le stoffe sotto ai tuoi piedi:
ma, essendo povero, ho solo i miei sogni;
ho steso i miei sogni sotto ai tuoi piedi;
cammina leggera perché
cammini sui miei sogni.
W.B. Yeats
Alice Rohrwacher è alla sua prima regia solitaria; Andrea Segre e Francesco Cressati hanno firmato Marghera canale nord, presentato alla Biennale Cinema di Venezia 2003; Enrico Cerasuolo e Sergio Fergnachino hanno recentemente diretto L'enigma del sonno, Premio della Giuria al Torino Film Festival 2004 e premiato in altri festival europei; Marco Berrini, sceneggiatore per cinema e tv (Fame chimica 2003), ha qui lavorato con Martina Parenti (Animol 2003); Andrea D'Ambrosio ha diretto con Daniele Di Biasio Pesci combattenti (2002), premiato al Torino Film Festival 2003; Nicola Zucchi, regista teatrale, esordisce al cinema con Checosamanca®, e Chiara Bellosi è al suo secondo lavoro in video.
lunedì 14 marzo 2022
Elezione al rango di contemplatore della luna di Danilo Di Prinzio (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
I racconti presenti nella raccolta sono come elisir preparati con stelle frantumate nel mortaio del cervello. Bevande capaci di trasportare il lettore verso quella sottesa trascendenza a cui i personaggi nella loro semplicità cercano di aspirare.
Lo sguardo sulla vita è costante, continuo, perpetuo. La realtà si mescola al sogno, agli incubi che compaiono in un giorno qualsiasi, in un'ora qualsiasi, forse anche di una vita qualsiasi. La fantasia che prende strade crudeli, ossessive, cruente, che elimina i se e i ma, quasi esistesse una meccanica atroce del Destino. E il risvolto tragico della vita è dietro l'angolo. Il dubbio feroce di una fede cercata ma che non arriva, un Dio che non fa miracoli, che non riesce a dipanare le tenebre mefitiche dell’esistenza. Allora ecco che compare il seme dell'odio, del dissidio. Anche il paesaggio diviene interprete di una visione dissacrante. Le "case sbilenche che diventano sentinelle stanche", forme fatte di lamiere contorte che accolgono pensieri in frantumi, impossibili da ricomporsi. La voglia di fuggire quando l'animo accenna ad addolcirsi per paura di svegliarsi ed assaporare il male che non si stanca di prendere le forme più inaspettate. Allora il vino, l’alcool e l'ebbrezza distoglie ed il buio fa emergere le sagome dal sogno o dalla realtà. Ma da una finestra compare sempre il cielo e la luna illumina una vita che si tinge di porpora.
Danilo Di Prinzio è nato nel 1972 a Guardiagrele, antico borgo alle pendici della Majella, Danilo dice di aver bruciato una laurea in filosofia prima di iniziare a lavorare per un’impresa di costruzioni, lavoro durante il quale approfitta delle pause per scrivere; ha pubblicato i suoi racconti e poesie presso varie riviste letterarie.
I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno
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Giunti al Punto
Il flusso dell'amore di Krishnananda, Amana (Feltrinelli)
Senza rendercene conto siamo noi che spesso intralciamo l’amore nei
confronti di noi stessi e degli altri. Krishnananda e Amana ci portano a
scoprire come ciò avvenga e ci forniscono gli strumenti affinché, dalla
consapevolezza, possa aprirsi la strada al tipo di amore e relazione che molti di noi stanno cercando. Con un approccio unico e originale, gli autori condividono
ciò che hanno compreso e l’esperienza maturata e collaudata dalla loro
lunga unione di coppia e dall’attività seminariale e di counseling che
li impegna in tutto il globo da oltre venticinque anni. Con il loro
aiuto impareremo a conoscere più in profondità i nostri schemi
comportamentali in amore; ad accettarci e ad amarci a vicenda, con le
nostre naturali differenze; a trovare appagamento nello stare da soli; a
interpretare ed esprimere quello che sentiamo, diventando più chiari e assertivi nel determinare i nostri confini e bisogni.
Con un solo obiettivo: imparare ad amare per vivere nella gioia.
“Non è la fortuna che ci rende possibile creare e sostenere una connessione d’amore duratura. È la comprensione che l’intimità profonda è un viaggio che richiede consapevolezza, preparazione, e lavoro interiore.”
Tutti desideriamo vivere relazioni complete e appaganti, che ci
facciano sentire vivi, amati e rispettati. E invece spesso accade il
contrario: ci sentiamo delusi, siamo rassegnati o prigionieri di legami –
di coppia, ma anche di amicizia, con i genitori o i nostri figli –
superficiali, o addirittura conflittuali.
Cosa non funziona davvero? Perché? Come riuscire a ristabilire il
flusso d’amore con le persone che contano di più nella nostra vita?
domenica 13 marzo 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce
L'amore di Maurizio Maggiani (Feltrinelli)
“È notte, ci sono due sposi.” Inizia così il racconto della giornata di uno sposo che ripercorre i suoi amori, tenendo però sempre fermo l’ultimo, quello incontrato in età matura. È alla sua sposa che la sera racconta un “fatterello”, e a lei piace che quel fatterello riguardi uno dei suoi amori passati, la “delicata materia di ciò che è già stato”. Quando si fa mattino, la sposa va a insegnare e lui, rimasto solo – il suo mestiere è scrivere articoli di giornale e comprare minerale di zinco sui mercati mondiali –, non smette di ricordare e di chiedersi: “Dove ho imparato a dire ti amo?”. Mentre lavora riemergono dal passato, con struggimento, con dolore, con dolcezza, la “Mari marina marosa figlia del pesciaiolo”, la Padoan con la sua coda di cavallo, la Patri e la luxemburghiana Chiaretta, i cui fatterelli tanto piacciono alla sposa, e poi Ida la Bislunga. È attraverso di loro che lo sposo ripercorre il suo lungo “allenamento a dire ti amo ti amo ti amo”. Maurizio Maggiani riesce nel miracolo di raccontare l’amore universale, nei gesti, nelle parole, nelle abitudini, nei turbamenti, scrivendo un romanzo intimo, mentre sullo sfondo nondimeno passano, attraverso la musica, il lavoro, gli oggetti, i valori, i nostri ultimi cinquant’anni.
sabato 12 marzo 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce
Capolavoro d'amore di Ruggero Cappuccio (Feltrinelli)
Palermo è un’isterica, ama solo la sua sofferenza, e quando riesce a goderne trasforma il dolore in arte.
Con questi pensieri Manfredi rivede dopo una lunga lontananza la sua
Sicilia. Ha quarantatré anni ben portati, il gusto raffinato
dell’antiquario, lo sguardo inafferrabile ed è tormentato e insieme
nostalgico proprio come la sua città, dove rientra su richiesta
dell’anziano e amato zio Rolando. Giorno dopo giorno, lo zio lo
coinvolge nel racconto dei suoi ricordi, una vita appassionata che si
intreccia alle ricerche della Natività di Caravaggio, rubata dall’oratorio di San Lorenzo nel 1969 e mai più rinvenuta.
Tra un capitolo e l’altro del mistero che si dispiega attorno a uno dei
furti più eclatanti della storia, Manfredi deve affrontare anche i
propri personali fantasmi che ha lasciato accovacciati tra i vicoli
della bellissima e spietata città. Primo fra tutti l’amata Flavia, che
lo abbandonò all’improvviso, inducendolo a prendere la decisione di
lasciare l’isola. Mentre la relazione con lo zio Rolando si fa via via
più profonda e carica di presagi, gli incontri con una bambina di strada
fanno deragliare Manfredi verso un’inesplorata immagine di sé.
La voce di Ruggero Cappuccio si insinua tra le pagine a suggerire pause
e cadenze di una sicilianità antica e preziosa, ci invita a passeggiare
in una Palermo decadente che accoglie le insonnie notturne, il sapore
degli amori finiti e canta la perdita umana, ma anche la vita che si
rinnova e torna a chiamarci.
venerdì 11 marzo 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce
E questo sarebbe amore? - Sonja R. - Bärbel Wardetzki (Feltrinelli)
Sonja R., buttatasi alle spalle un matrimonio fallito, crede di aver
trovato in Frank l’amore della sua vita. Trascorre con lui sette anni
fino a quando, dopo essere stata sistematicamente derubata della forza e
dell’autostima, riesce finalmente a interrompere quel rapporto malato.
Partendo da questa testimonianza personale, il libro mette in luce e
analizza le tappe dell’escalation di una relazione narcisistica,
cercando di estrarne, a beneficio del lettore, i segnali da cogliere per
non ripeterne gli schemi e correre ai ripari per tempo. Come spettatori
di una seduta terapeutica, “assisteremo” al racconto di Sonja,
accompagnato dall’analisi e dalle riflessioni di Bärbel Wardetzki, la
quale di volta in volta fa emergere le cause, illustra le trappole
comportamentali e sottolinea le ripercussioni di determinati
atteggiamenti all’interno della relazione.
L’intento non è stabilire chi sia il buono e chi il cattivo fra i due
partner – anche nel caso di Sonja e Frank, infatti, ciascun soggetto
porta nella relazione ferite legate al proprio vissuto –, ma piuttosto
aiutare chiunque si ritrovi imprigionato in una relazione distruttiva ad
aprire gli occhi e agire di conseguenza.
Seguendo il dipanarsi della storia di Sonja R., con l’aiuto della psicoterapeuta Bärbel Wardetzki impareremo a conoscere le spie di relazioni tossiche e le piste per allontanarsene, mettendo la parola fine alla violenza psicologica che si consuma al loro interno.
giovedì 10 marzo 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce
L'amore viene prima di Andrea Bajani (Feltrinelli)
L’evento sembrerebbe minimo, non pesa nemmeno tre chili, occupa uno
spazio irrisorio. Però si allarga dovunque, si mangia tutte le parole.
Muto, lì davanti, accanto a una madre esausta e raggiante, c’è un padre
sbalordito.Queste brevi, folgoranti poesie di “accadimenti minimi”
colgono i primi gesti di vita e di cura, i cambiamenti grandi e piccoli e
tutta la sconcertante sorpresa per un figlio che arriva. E soprattutto,
traboccante a ogni pagina, il misterioso amore, l’impreparata
devozione, che si prova al primo mese di un neonato, quando i bambini
sono ancora fagotti disposti per casa, bisogni primari, un sogno e un
bisogno perenne.
Quell’amore Andrea Bajani lo canta con il suo sguardo puntuale e geometrico, che tira linee fra i dettagli dando loro la forma calda e dolcemente trasognata di cui queste pagine sono fatte
Dell’uomo cacciatore, mi pare, è rimasta solo l’uscita fuori casa. Il resto è una farsa minore e disarmata, di code agli sportelli degli uffici comunali o alla cassa del supermercato. Entro, esco, torno a te da padre vincitore, fiero di carte e borse della spesa.
mercoledì 9 marzo 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce
La favola di Amore e Psiche. Testo latino a fronte di Apuleio a cura di Stella Sacchini (Feltrinelli)
La favola di Amore e Psiche è il racconto dell'Anima che dopo errori, sofferenze ed espiazioni, ritrova la piena felicità immortale; la storia senza tempo dell'amore fra gli dèi e gli uomini; la favola della curiosità e dell'invidia, dell'umano che travalica i limiti della propria mortalità, segnando un passaggio di confine inimmaginabile.
Comincia come ogni favola il racconto di Amore e Psiche, con un re e una regina e le loro tre figlie, tutte bellissime. Ma la grazia e lo splendore della più piccola, Psiche, sono talmente grandi da attirare le invidie di Venere: la dea della bellezza, per vendicarsi, decide di ricorrere all'aiuto di suo figlio Amore, a cui chiede di colpire Psiche con una delle sue infallibili frecce e di farla innamorare dell'ultimo degli uomini, il più vile e miserabile. Amore accetta, ma quando vede Psiche rimane così incantato dalla sua bellezza da distrarsi e pungersi con la freccia destinata alla ragazza, innamorandosi perdutamente di lei e portandola a vivere nel suo meraviglioso palazzo. A una condizione, però: che la sua amata rinunci a vederlo in viso. Ma una notte, istigata dalle sorelle invidiose, la ragazza cede alla curiosità e viola il patto. Paga duramente la colpa della disobbedienza ai precetti divini, ma infine, superate tutte le prove cui è sottoposta, viene accolta fra gli dèi e diviene immortale. Postfazione di Alessio Torino.
martedì 8 marzo 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce
Dentro tutte le cose c’è amore di Paolo Parrini (puntoacapo Editrice)
Di cosa mai dovrebbe cantare un poeta? Cosa dovrebbe davvero stargli a cuore? “Solo l’amore / azzanna al collo la morte” ci risponde Parrini. Solo l’amore. Amore come unico rimedio anche alla morte. Chi è amato non conosce morte, scriveva Emily Dickinson. Vale sempre per chi ama. Ed è proprio questo sentire che si fa forte speranza nel poeta, che sembra voler prendere per mano e guidare il lettore verso le cose dell’infanzia fino a risalire nella memoria e a cercare la forza e il coraggio necessari alla speranza. E non accade mai in astratto o con parole vuote, ma attraverso tanti piccoli dettagli di una vita semplice che si fa bellissima e delicata, struggente a volte e dolorosa, dura, proprio perché semplice. (Dalla Prefazione di Massimiliano Bardotti)